Immobili all’asta

Negli ultimi anni, la vendita di immobili all'asta ha raggiunto valori di crescita inimmaginabili per gran parte degli altri settori dell'economia: alla fine del 2016 si sono infatti sfiorate le 100.000 aste annue, con una crescita del 95% rispetto a cinque anni prima, e del 23% rispetto al 2015. Il numero maggiore di aste si è avuto nelle regioni settentrionali, con la Lombardia in testa, che è passata dalle 7.470 del 2011, alle quasi 20.000 del 2016 (dati dell'Osservatorio Immobiliare Digitale). Che cosa è un'asta giudiziara? L'asta giudiziaria è lo strumento attraverso cui…Read more

La responsabilità per una caduta in condominio

La giurisprudenza è oramai concorde nell'applicare, a tutte quelle ipotesi in cui un soggetto lamenti un danno causato da un bene condominiale, l'art. 2051 c.c. - danno cagionato da cose in custodia. La casistica è piuttosto ampia e spazia da fatti decisamente gravi (ad esempio il distacco e la caduta di parti del condominio che poi colpiscono passanti), a quelli più lievi ed oggetto della trattazione odierna: il classico inciampo all'interno del condominio su di un gradino o nel corsello pedonale o nell'ascensore. Ciò chiarito, si tratta di capire in che modo, e con con quali…Read more

I legittimari nelle successioni mortis causa

Il Codice Civile riserva ad alcuni soggetti specificamente identificati, una quota dell'eredità del de cuius; essi vengono definiti legittimari o, più comunemente, eredi necessari. Semplificando, si può dire che l'eredità si compone di due parti: quella indisponibile, che è destinata ex lege ai legittimari, e quella invece disponibile, che il de cuius è libero di attribuire a proprio piacimento. La ratio di tale previsione normativa è, secondo giurisprudenza, quella di “tradurre in dovere giuridico post mortem il dovere morale di mantenere i più stretti congiunti durante la vita terrena” anche se ciò comporta una compressione della libertà del testatore…Read more

Illegittime le modifiche ai beni condominiali prive di autorizzazione dell’assemblea

Con una recente sentenza (la n. 1898 del 03 febbraio 2015), la Corte di Cassazione ha dichiarato l'illegittimità delle modifiche ai beni condominiali effettuate da un singolo condomino, in assenza di autorizzazione da parte dell'assemblea. La controversia origina dalla decisione di un condomino di eseguire - a propria cura e spese e senza alcuna pretesa di rimborso da parte del condominio - delle modifiche all'impianto termico condominiale, al fine di migliorarne il funzionamento. L'intervento di cui sopra sarebbe stato del tutto legittimo, considerato che l'art. 1102 c.c. consente ad ogni comproprietario di un bene in comunione di apportare alla cosa comune le modifiche…Read more

Nullo il contratto preliminare con fideiussione a scadenza fissa

Il contratto preliminare di compravendita (cosiddetto compromesso) di un bene immobile in costruzione deve contenere, a pena di nullità, una specifica tutela per il futuro acquirente: l'art. 2 del D. Lgs 122/2005 obbliga infatti il costruttore a consegnare al compratore una garanzia fideiussoria - rilasciata da primari istituti di credito o assicurazioni - di importo pari a tutte le somme incassate anteriormente al trasferimento del bene. E' infatti prassi consolidata che il promissario acquirente, prima della sottoscrizione del contratto definitivo (cosiddetto rogito), versi al promittente venditore delle somme di denaro a titolo di caparra confirmatoria o di acconto sul prezzo. In tutti questi casi il costruttore deve garantire -…Read more

La negoziazione assistita nelle controversie di separazione e divorzio

Grazie al recente intervento normativo (D.L. 132/2014 - convertito con L. 162/2014) è stato introdotto nel nostro ordinamento un nuovo strumento attraverso cui definire una possibile controversia. Si tratta della negoziazione assistita. In questo quadro, il legislatore ha previsto una forma peculiare di negoziazione: quella finalizzata alla soluzione consensuale di separazioni personali dei coniugi, cessazione degli effetti civili o scioglimento del matrimonio e di modifica delle condizioni di separazione e divorzio. L'innovazione introdotta mira ad una duplice finalità: quella di fornire ai cittadini uno strumento di definizione dei loro rapporti personali particolarmente semplice e spedito, e  quella di ridurre il…Read more

La responsabilità per gravi vizi e difetti di un bene immobile – l’art 1669 c.c.

Numerosi sono gli interventi giurisprudenziale che hanno affrontato la questione della responsabilità per i gravi vizi e difetti di un bene immobile. Il presente articolo prende spunto da una sentenza del Tribunale di Torino del 24 marzo 2014, che affronta con condivisibile chiarezza, la questione della natura della responsabilità prevista dall'art. 1669 c.c. (cosiddetta decennale). La tematica è stata inquadrata dal legislatore all'interno della disciplina del contratto d'appalto, sebbene, come si vedrà poco oltre, i profili di responsabilità travalichino quelli del semplice contratto. Per sinteticità espositiva, si limita la presente esposizione ai casi di compravendita di beni immobili…Read more
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